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[TANTI AUGURI AMORE MIO]

Come da titolo



TANTI AUGURI AMORE MIO      

Un mio amico mi ha detto ke se si usa il Media Player mentre si è connessi a internet è come avere una porta aperta sul pc, cioè che un hacker ci può entrare dentro senza problemi. Io personalmente non uso mai il Media Player, però per curiosità volevo sapere se questa cosa è un ca**ata oppure no. Ne sapete qcosa?

Vi sottopongo un nuovo problema informatico. Il mio pc ogni giorno si inventa una novità.
Controllando il visualizzatore eventi di winxp ho notato che nel registro eventi di sistema compare con una certa regolarità il seguente errore:

Accesso negato durante il tentativo di esecuzione di un server DCOM usando DefaultLaunchPermission.
Il server è {00020906-0000-0000-C000-0000000000046}
L'utente è Unavailable/Unavailable,SID=Unavailable.

Non ho idea di cosa voglia dire. In realtà il pc funziona bene, non da grossi problemi ( a parte che è a volte un pochino lento, ma credo che sia colpa delle 10000 applicazioni che ho installato), però questo fatto mi preoccupa. Non vorrei che un giorno si svegliasse e decidesse di andarsene a quel paese (cosa che mi porterebbe al suicidio istantaneo).
Facendo varie ricerche ho scoperto che quel server con quel numero assurdo (esadecimale?) è il server di word. L'errore però non si verifica quando apro il word. Non sono riuscita a trovare una connessione con particolari operazioni che faccio. Sembra che appaia casualmente, ma molto frequentemente ( a volte anche 6-7 volte di seguito ogni minuto). Ho fatto varie scansioni del sistema, e non ho trovato niente. Controllato i processi dal task manager: niente di anomalo. Ditemi se qualcuno di voi ci capisce qualcosa, please...mi metto nelle vostre esperte mani.

Dunque...ho visto che molti di voi sono espertissimi di pc e conoscono parecchi software.
La mia domanda è questa. Qualcuno di voi sa usare LabVIEW? Io me lo devo imparare in qualche giorno (precisamente devo imparare ad usare la versione 7 Express) e vorrei qualche consiglio su come iniziare. Mi sembra un programma vastissimo.
Grazie in anticipo.

Non so se ho azzeccato la sezione per questo topic...se ho sbagliato, scusatemi e spostate...!
Comunque la domanda è questa: credete ke il vostro carattere somigli in qualcosa a quello di qualche personaggio di final fantasy?Oppure vorreste assomigliare ad uno di loro?
Per quanto mi riguarda, molti amici mi hanno detto che il mio carattere assomiglia un po' a quello di selphie di ff8, perkè sono molto allegra e piena di iniziative e combino sempre casini in tutto(cioè, in parole povere pensano ke sono un po' cretina... )Io in realtà non credo di essere proprio così, (o forse sono così e non me ne accorgo...!), cmq mi piacerebbe essere un po' più seria, tipo Paine o Lulu.
A voi la parola!

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ATTENZIONE: Questo topic è SOLO PER LE PERSONE CHE SI SONO ISCRITTE nell'altro topic, e cioè(oltre a me):

+++Eric_Draven+++
Selphie(la dea)
Mirko Celentano
reverendo wolfwood
Silver Element

Tutti gli altri sono pregati di non postare qui.

Ok, raga, ho pensato di scrivere un paio di regole( so che le regole sono brutte e noiose e io personalmente le odio, ma qualcuna è necessaria per non rendere questo gioco un gran casino):

1. Fate agire solo il vostro pg, e non quelli degli altri; se proprio ritenete necessario far agire un pg di un altro, prima chiedetegli il permesso!
2. Scrivete post di almeno 6-7 righe
3. Se non vi dispiace non postate la vostra firma, così la storia è di più semplice lettura
4. please reverendo, non scrivere in arancione, se per te non è un problema
5. BUON DIVERTIMENTO!!!!!!!!!

Dunque, IO INIZIOOOO!

Il sole era quasi al tramonto, Ailyn camminava verso il suo villaggio, Galahi. Era stata chiamata al villaggio di Yera per curare un uomo che presentava strane macchie sul volto. Arrivata lì, aveva scoperto che si trattava solo di un'allergia ad un tipo di bacca e la sue magie di guarigione non erano state necessarie; aveva applicato sul volto dell'uomo un po' di erbe curative e le macchie si erano subito schiarite. Era rimasta a Yera per due giorni, poi aveva deciso di ripartire per Galahi. I due villaggi non distavano molto tra loro, circa 6 ore a piedi, ma la strada che li congiungeva si inoltrava per un lungo tratto all'interno di un bosco, e ciò poteva essere pericoloso. I Khai spesso si nascondevano tra gli alberi delle foreste. Ailyn aveva attraversato il bosco a passi veloci, stringendo in mano il piccolo pugnale di neolux regalatole da Renth tanti anni prima. Lo aveva tenuto serrato tra le dita, costringendosi a non pensare a ciò che quel pugnale le ricordava. Ogni volta che si trovava a dover attraversare una foresta ( e non era un evento raro, dato che molte volte veniva chiamata dai villaggi vicini al suo per curare dei malati o dei feriti), Ailyn non riusciva a imporsi di non provare paura. Eppure quando le veniva chiesto se volesse essere accompagnata da qualcuno da un villaggio all'altro, rifiutava. Nessuno avrebbe saputo che lei aveva paura. Nessuno. Ma quando aveva messo piede fuori dal bosco, si era sentita sollevata. Anche quella volta, come tutte le altre, non aveva avuto spiacevoli incontri. I Khai non si facevano vedere in quella zona da almeno sette anni, e di questo Ailyn non poteva che essere contenta. Il terrore provato dagli abitanti dei villaggi si era leggermente attenuato e la sua vita in quel periodo era in apparenza stranamente tranquilla. Continuò a camminare in direzione di Galahi. Si sentiva stanca, non vedeva l'ora di riposare nel suo letto. Ma...c'era qualcosa, qualcosa che non riusciva a spiegarsi, qualcosa che somigliava ad un presentimento. Morte, disse una voce nella sua mente. La ignorò; eppure si sentiva inquieta. Affrettò il passo. Ora riusciva a scorgere da lontano quasi tutte le case del villaggio. Vide del fumo. I camini? No, era troppo, fumo...troppo... Morte, la voce ripetè nella sua mente. Iniziò a correre...giunse alle porte del villaggio. E tutto quello che vide fu...Morte. Morte, desolazione e ... silenzio. Si fermò di colpo. Non poteva essere. Non stava accadendo realmente. I Khai non si spingevano in quelle zone da sette anni....Ma era reale. Quell'incubo era reale. Avanzò lentamente tra le piccole stradine e le case distrutte. A terra, i corpi senza vita delle persone che avevano vissuto con lei per dieci anni; alcuni di loro avevano ancora tra le mani i rozzi strumenti che avevano usato per difendersi....chi un'ascia per tagliare la legna, chi un coltello da cucina...ma non erano bastati. Contro i Khai quelle armi non servivano a nulla e gli abitanti di Galahi non avevano abbastanza denaro per comprare un numero sufficiente di armi al neolux...e solo per questo erano stati massacrati e il loro villaggio bruciato...il suo villaggio...I maledetti maghi di Zael...Sentì di nuovo crescere dentro di sé l'odio...Poi, mentre pensieri carichi di rancore si affollavano nella sua mente, sentì un fioco lamento, e qualcuno (qualcosa?) che le tirava un lembo del mantello. Abbassò lo sguardo e ciò che vide la riempì di orrore. Era Dani, il figlio del fabbro, una bambino di soli 5 anni. Il suo volto era imbrattato di sangue, e la manica sinistra della sua piccola tunica di lino pendeva, vuota e insanguinata. Un Khai gli aveva tranciato di netto un braccio; con l'altro tirava debolmente il suo mantello. Ti prego, Ailyn, aiutami...mamma non si sveglia...per favore, tu la puoi curare...Ailyn lo guardò negli occhi, erano spalancati e in essi si intravedeva un lieve bagliore di follia....Mi dispiace io...non posso fare nulla ,fu tutto quello che riuscì a dire, e cercò di liberare il suo mantello dalla stretta del bambino. Ma non ci riuscì...quella presa era stranamente forte...Aiutami...ti prego..., la voce di Dani era roca, e quegli occhi...stavano diventando rossi... Uccidilo, disse la voce nella sua mente. Ailyn prese il suo pugnale. Ma non ci riuscì, tutto quello era troppo per lei....Troppo!Con uno strattone liberò il mantello e poi iniziò a correre...via da quell'orrore, via da quell'incubo...Il cuore le martellava in petto mentre lottava per non urlare. Non seppe per quanto corse (un'ora...due?), e in che direzione. Si fermò solo quando Galahi, no, i resti di Galahi, erano ormai lontani. Nel suo cuore c'era solo terrore, e nella sua mente la voce che continuava a ripeterle: Dovevi ucciderlo, diventerà un Khai, sarà dannato, dovevi ucciderlo... Avrebbe voluto piangere, ma da troppo tempo non lo faceva, e le lacrime non salirono ai suoi occhi. Era atterrita e stremata. Il mondo vorticava intorno a lei...E poi non vide più nulla, e cadde a terra, priva di sensi.

Non penso di essere bravissima a scrivere poesie, cmq questa mi è venuta d'istinto ieri sera e ho pensato di condividerla con voi della sezione Storie. Please, siate clementi nel giudizio, so ke non è una poesia stupenda...!

Ma chi sei tu,
che hai chiamato il mio nome,
sconvolto i miei giorni,
e pretendi di salvarmi da me stessa?
Ero sola, piangevo e gridavo in silenzio;
e tu mi hai sorriso,
con sguardi e parole mi hai confusa,
strano, incomprensibile demone.
Ora, persa in assurdi pensieri,
non bramo altro che stare al tuo fianco.
Forse ti amo?
Fuori, cadono fiocchi di neve.

Da un po' di tempo ogni volta ke dal web apro un file pdf (con acrobat reader) e poi provo a salvarlo mi si blocca il browser. Se invece non cerco di salvarlo funziona tutto bene. C'è qualcuno ke saprebbe di rmi da cosa dipende questo problema e come posso risolverlo?

[LA STORIA]

Solo una cosa, prima di iniziare: questo topic è solo per le iscrizioni, quindi utilizzatelo soltanto per postare i votri pg, per favore! Se avete domande o suggerimenti o commenti postateli nel topic "RPG esperimento".
Detto questo, ecco la storia di base( ho cercato di non mettere troppi elementi, perchè vorrei che la vera storia sia scritta da tutti i partecipanti e non solo da me), spero vi piaccia, e scusatemi se vi ho fatto aspettare tanto!

LA STORIA:
Vandel era un mondo tranquillo. Un unico continente, circondato da un enorme mare e diviso in tre regni: Farn, a nord, Trassel al sud e al centro il piccolo regno di Zael, in una stretta striscia di terra tra le altre due regioni.Vi erano poi altre due zone, una oltre i confini settentrionali di Farn, l'altra oltre i confini meridionali di Trassel, dal clima freddo e ostile e che per questo motivi erano completamente inesplorate e disabitate. Tra i tre regni non c'erano conflitti; gli abitanti conducevano una vita pacifica, ed erano organizzati in una società che si basava sull'uso combinato di magia e tecnologia. Le capitali dei tre regni erano costruite in altezza, più che in larghezza: enormi grattacieli si stagliavano contro il cielo, coperto spesso dai fumi grigi delle industrie che lavoravano incessantemente per produrre sempre nuove tecnologie per soddisfare i bisogni dei vandeliani. Le comunicazioni e i trasporti da una capitale all'altra si svolgevano attraverso mezzi simili ad aeronavi, che funzionavano grazie a complessi motori alimentati da gemme trattate con magie di elemento aria. Le tre regioni erano governate dalle Gilde dei Maghi, organizzazioni di persone dotate di particolari poteri psicofisici che dedicavano la loro vita allo studio della magia e al mantenimento dell'ordine all'interno della società. I membri della Gilda venivano scelti proprio in base a queste capacità psicofisiche: quando un bambino nasceva, entro i 3 anni dalla sua nascita doveva essere esaminato da un membro della gilda della sua regione. Se in lui venivano trovate delle particolari caratteristiche, veniva addestrato all'uso della magia ed era destinato a far parte della Gilda, con o contro la volontà sua o dei suoi familiari.. Questo era necessario: vi era stata infatti un'epoca in cui non vigeva quest'obbligo, e le persone dotate di poteri li sfruttavano a loro piacimento, per cercare di sottomettere coloro che non li possedevano. Proprio in quegli anni erano nate le Gilde, dall'unione di persone che, pur avendo particolari facoltà, possedevano anche la saggezza di non usarle per dominare sugli altri con la forza. Le Gilde soffocarono la ribellione di coloro che utilizzavano la magia a scopo di dominare, e in seguito il popolo decretò che dovevano essere quegli uomini a governare e a mantenere l'ordine su Vandel. E' questo il motivo per cui ogni bambino dotato di particolari poteri doveva essere addestrato nella Gilda, in modo da imparare la saggezza e la moderazione con cui usare le sue capacità. Le Gilde erano tre, e ognuna aveva il controllo su una regione; le loro sedi principali si trovavano al centro delle tre capitali. La Gilda di Farn era specializzata in magie curative e di protezione (scudi e incantesimi di mimetizzazione, come l'invisibiltà), e infatti quella regione vantava i migliori guaritori di tutto il mondo di Vandel; quella di Trassel approfondiva gli studi sule magie elementali (fuoco, acqua, terra, ghiaccio, aria) e sulle loro applicazioni agli strumenti tecnologici, (infatti le aeronavi erano state progettate proprio da alcuni maghi di Trassel ) e in quella regione si formavano validi tecnici in grado di costruire i più sofisticati oggetti che si potessero pensare. Infine c'era la Gilda di Zael. Poiché Zael era il più piccolo dei Regni, anche la sua Gilda era formata da un numero di persone alquanto ristretto (infatti le Gilde di Farne e Trassel contavano almeno una cinquantina di membri ciascuna, mentre quella di Zael raggiungeva a stento la decina), ma i maghi di Zael erano specializzati nelle magie della Luce e dell'Oscurità, le più potenti che esistessero, e studiavano incantesimi che mantenevano segreti agli altri regni e che tramandavano in generazione in generazione. Poiché l'uso delle magie di Luce e Oscurità veniva considerato pericoloso, tali magie non venivano applicate alla tecnologia, e le tre gilde avevano deciso di comune accordo che queste sarebbero state usate solamente se si fosse presentata un'occasione di grande pericolo per il mondo di Vandel. Ma quest'occasine non si era mai presentata, e la vita scorreva tranquilla, per gli abitanti di Vandel e per coloro che li governavano. I rapporti tra le tre gilde, e quindi tra le tre regioni, erano saldi e pacifici, poiché ognuna era specializzata in un settore e ad ognuna erano necessarie le conoscenze e le tecnologie delle altre due. La pace durò per 500 anni.
Poi dalle regioni impervie e disabitate dell'estremo nord e dell'estremo sud vennero i Khai . I primi ad essere attaccati furono gli abitanti delle piccole città ai confini settentrionali del Farn e a quelli meridionali del Trassel. Accadde all'improvviso. Gli uomini furono sterminati da un numero impressionante di  creature mostruose, mezzi demoni e mezzi vampiri, dotati di una forza spaventosa: potevano uccidere con un colpo dei loro artigli o con il morso dei loro denti. Dopo aver eliminato ogni forma di vita da quelle città, i Khai iniziarono ad espandersi sempre di più, da sud verso nord e da nord verso sud, stringendo le tre regioni in una morsa mortale. I più potenti rappresentanti delle tre Gilde si riunirono a Caer, la capitale di Zael, che essendo al centro tra le altre due regioni era nella posizione più protetta. Dapprima deliberarono di inviare due eserciti, uno sul fronte nord, l'altro sul fronte sud, formati da maghi di Fern a Trassel e soldati specializzati, per cercare di contrastare l'espansione dei Khai utilizzando magie elementali e di protezione unite ad armi tecnologicamente avanzate. Ma non funzionò. I Khai sembravano immuni alle magie elementali e a qualsiasi tipo di arma; inoltre il loro numero sembrava crescere ogni giorno di più. I due eserciti furono decimati, e i pochi che riuscirono a tornare in salvo riferirono ai rappresentanti delle Gilde avvenimenti spaventosi. In particolare uno di loro aveva notato che chi veniva ferito dai denti o dagli artigli di un Khai e riusciva a sopravvivere, nel giro di pochi giorni subiva una orrenda trasformazione: iniziava a delirare e a sviluppare manie omicide dopo un breve periodo di follia progressiva anche il suo fisico mutava, fino a farlo diventare esso stesso un Khai. In seguito a ciò, le Gilde si resero conto che per salvare Vandel era necessario usare gli incantesimi della Luce e dell'Oscurità; fu una decisione sofferta, perché vi era un'antica leggenda tramandata da secoli e secoli che diceva "Coloro che usano le armi della luce e dell'oscurità ne vengono corrotti". Ma non vi era altra scelta. Per più di dieci giorni i maghi di Zael, che a quel tempo erano 7, lavorarono senza sosta per creare un incantesimo abbastanza potente da poter contrastare quelle creature che sembravano immortali. Alla fine riuscirono ad imprimere la forza della Luce e dell'Oscurità in un metallo, che chiamarono neolux, e con il neolux costruirono delle armi (spade, lance, frecce e pugnali) in grado di sconfiggere i Khai.. Questi intanto da nord erano giunti alle porte della capitale di Farn, da sud alla capitale di Trassel; a Caer giunse la richiesta di aiuto da parte delle due città, sicure che con la armi al neolux avrebbero avuto la vittoria. Ma i 7 maghi che avevano creato il metallo, ignorarono la richiesta e scelsero di tenere per loro le armi, affermando che non erano degni di vivere coloro che non erano in grado di costruire da soli le proprie armi.. Il regno di Farn e quello di Trassel caddero, le due Gilde di quelle regioni si dispersero miseramente e le due capitali, da grandi città tecnologiche si trasformarono in cumuli di macerie; i superstiti si organizzarono in piccoli villaggi, e iniziarono a vivere con il terrore delle incursioni dei Khai.  L'unica grande città restò Caer: infatti quando i Khai giunsero ai confini di Zael, i 7 maghi e il loro esercito riuscirono a respingerli grazie alle armi al neolux e crearono una rete di luce attorno alla capitale, una rete che i Khai non erano in grado di attraversare. I Khai dilagarono nei boschi di quelli che una volta erano stati il Farn e il Trassel, e lì si stabilirono. I 7 maghi della gilda di Zael presero allora il controllo di tutta Vandel: comunicarono infatti che avrebbero concesso una quantità limitata di armi al neolux a quei villaggi che si fossero messi sotto il dominio diretto del loro regno avessero pagato delle tasse mensili. I pochi membri delle Gilde cadute, anche loro tra i superstiti che avevano creato quei piccoli villaggi, cercarono all'inizio di trovare un incantesimo che avesse lo stesso effetto del neolux, ma non ci riuscirono,  perché erano esperti nell'uso delle magie elementali o in quelle curative, e non conoscevano abbastanza a fondo le magie della Luce e dell'Oscurità. Ai villaggi non rimase che sottomettersi; iniziò a girare la voce che fossero stati gli stessi maghi di Zael a dare vita ai Khai, per poter sottomettere le altre regioni. Il sospetto era fondato, poiché nessuno riusciva spiegarsi la comparsa improvvisa di quegli esseri, ma rimase un sospetto, non essendoci nessuno in grado di verificarlo. Solo un uomo, Renth, che aveva fatto parte della gilda di Farn, una volta riuscì ad infiltrarsi a Caer. Voleva trovare la formula dell'incantesimo usato per creare il neolux, così da poter rendere i villaggi indipendenti dal dominio di Zael. Al villaggio da cui era partito, giunse un giorno un ragazzo con un messaggio; il messaggio diceva : "Ho la formula del neolux, e la prova che sono loro, quei bastardi, gli artefici di tutto; aspettate il mio ritorno e troveremo una soluzione ad ogni cosa". Quel messaggio diede nuova speranza agli abitanti di quel villaggio e a quelli dei villaggi vicini, che vennero immediatamente avvisati. Ma Renth scomparve nel nulla, e non fece mai ritorno. E da allora nessuno più ebbe il coraggio di tentare quell'impresa.

Sono passati 10 anni dall'ascesa al potere dei 7 maghi di Zael. Ora Vandel è un mondo in cui spicca il grande contrasto tra l'enorme e tecnologica città di Caer, con i suoi abitanti ricchi e tranquilli, chiusa e protetta dall'impenetrabile rete di luce, e tutto ciò che c'è al suo esterno: piccoli villaggi di persone disperate, terrorizzate e rassegnate, che vivono di agricoltura e allevamento e che sono costretti a cedere il poco denaro che hanno in cambio di un qualche arma al neolux, e hanno quasi dimenticato che cos'è la tecnologia. In compenso, sanno cos'è la paura: la paura di venire sorpresi all'improvviso da una attacco dei Khai, e ritrovarsi con troppe poche armi al neolux per poterli contrastare. La paura di morire squarciati da un artiglio o da un morso di lunghi denti affilati. Ma la peggiore di tutte, la paura di venire feriti e sopravvivere, di impazzire lentamente e diventare creature mostruose e assetate di sangue.Gli ultimi superstiti delle Gilde cadute tramandano ancora nei villaggi quel poco sapere che è rimasto loro, ma non si sa per quale motivo, nascono sempre meno bambini dotati di poteri, e quindi anche la magia sta quasi per scomparire al di fuori del regno di Zael. Ogni tanto si sente qualcuno parlare dell'impresa di Renth, che avrebbe potuto cambiare le cose, e ogni tanto ancora qualcuno spera di vederlo tornare da Caer. Ma nessuno ci crede davvero.




Questa è la storia. La mia idea è quella di avere 4, max 5 pg oltre al mio, che è questo:


Nome: Ailyn Siren
Età: 20 anni
Razza: Umana
Sesso: F
Altezza: 1,65
Aspetto:  Ailyn ha i capelli del colore dell'argento, pettinati in un caschetto che le arriva un po' più su delle spalle, occhi di un azzurro chiaro e pallidissimo e una cicatrice a forma di mezzaluna sulla guancia sinistra. Indossa un vestito di lana verde, aderente, lungo fino al ginocchio, e un mantello nero con cappuccio.
Armi: un piccolo pugnale con lama al neolux
Magie: curative e di protezione
Storia: Rimasta orfana di padre e di madre quando aveva tre anni, Ailyn è cresciuta nella Gilda di Farn assieme al suo fratellino di un anno più piccolo di lei. Entrambi erano dotati di potere ed erano stati istruiti nell'arte delle magie curative e di protezione; si era particolarmente affezionata a Renth, suo maestro, fino a volergli bene come a un padre. Durante l'attacco dei Khai che ha distrutto la capitale di Farn e la sede della Gilda, Ailyn che a quell'epoca aveva 10 anni, ha visto morire atrocemente davanti ai suoi occhi molti di quelli cha aveva imparato a considerare come una seconda famiglia; anche suo fratello ha incontrato la morte in quella battaglia, mentre stava scappando insieme a lei dal palazzo della Gilda. Rifugiatasi in un piccolo villaggio con Renth, e rimasta poi praticamente sola al mondo dopo la scomparsa di questo, Ailyn è cresciuta fidandosi solo di sé stessa e di nessun altro, guadagnandosi da vivere facendo la guaritrice per gli abitanti del suo villaggio e di quelli vicini.
Carattere: Ailyn può apparire una ragazza fredda e insensibile, ma dentro di sé nasconde un grande dolore. Da quando ha visto morire suo fratello (e non ha mai raccontato a nessuno, neanche a Renth, come precisamente ciò sia accaduto), è diventata schiva e diffidente, e questo suo modo di essere si è rafforzato dopo che ha perso anche l'uomo che considerava come un padre. Odia i Khai e i maghi di Zael più di ogni altra cosa al mondo, eppure si sente frustrata perché sa di essere troppo debole per poter compiere da sola un impresa che neanche Renth è riuscito a portare a termine.


Credo che lascerò le iscrizioni aperte per almeno una settimana.Vi farò sapere quando si inizia a scrivere sul serio. Intanto postate i vostri pg....e partecipate numerosi!!!(spero tanto ke questa iniziativa abbia successo.......)

Una domanda: ho scaricato la versione giapponese del filmato in cui Yuna canta 1000 words e ho visto ke è mOOOOOOlto diverso dal filmato ke si vede nella versione europea!!! Sono stati tagliate alcune parti e sostituite con altre (infatti se fate bene attenzione si nota qke piccola differenza di grafica in alcuni pezzi del filmato); la differenza più eclatante è ke mentre nella versione europea si vedono Yuna e Lenne ke cantano insieme, in quella giapponese Yuna si trasforma in Lenne!!! Vorrei sapere se c'è qualcun'altro tra di voi ke ha visto questo filmato e se sapete per quale motivo i 2 filmati sono diversi, visto ke in tutti gli altri ff non ci sono mai state differenze tra i filmati usciti in Giappone e quelli usciti in Europa.

Questo è un esperimento che ho visto fare su alcuni forum americani: lo chiamano RPG "narrato" o qcosa del genere. In pratica funziona in questo modo. Io (o ki inizia il gioco) descrivo un mondo e una storia di base intorno al quale voglio costruire una vicenda. Poi creo un mio personaggio, posto il suo profilo(nome, aspetto, carattere, armi, magie,ecc) e apro le iscrizioni per il gioco. Ki vuole partecipare crea il profilo di un suo personaggio e lo posta, poi quando ritengo di avere abbastanza personaggi, chiudo le iscrizioni e si inizia a scrivere la storia. Ognuno deve scrivere dei "pezzi":ad esempio, io inizio, qcunaltro continua, poi qcun altro ancora, poi di nuovo io...ecc.; La cosa fondamentale è che ognuno deve descrivere le azioni del proprio personaggio, e non quelle degli altri. è ovvio che ad un certo punto i vari personaggi devono incontrarsi e seguire la vicenda di base di cui ho detto prima; se qualcuno ha intenzione di descrivere un dialogo tra il suo personaggio e quello di un altro o deve scrivere una parte in cui sono presenti anche altri personaggi oltre al suo, nel momento in cui va a far agire gli altri personaggi deve tenere conto di com'è il loro profilo e di come hanno agito fino a quel punto della storia ; mi spiego: se ad un certo punto credo che ci dovrebbe essere un dialogo tra il mio pers e quello di un altro,e vedo che quest'altro pers ha un carattere chiuso tipo Squall non gli farò certo dire cose che direbbe uno come Zell, perchè questo andrebbe a modificare il carattere di un personaggio che non ho creato io. Al contrario, si può far agire il proprio pers come si vuole, sempre però seguendo la storia di base. Non so se sono stata chiara, cmq se qcuno è interessato e vuole saperne di più può mandarmi un mp.
Se vi va di partecipare a questo esperimento, postate qui...se vedo ke ci sono abbastanza persone interessate mi metto all'opera e entro una settimana al max tiro fuori una bella storia di base , posto un mio personaggio giocante (abbreviato pg)e apro le iscrizioni. Se nessuno è interessato...bè, pazienza, fate come se non avessi scritto nulla!
Ah, un ultima cosa. Per i moderatori: non so se sono autorizzata ad aprire una cosa di questo genere, quindi se mi sono presa troppa libertà ditemelo e scusatemi !

Non sarebbe carino aprire una sezione del forum dedicata a chi scrive o disegna?Cioè una sezione dove si possono postare le proprie creazioni(fanfiction,poesie, disegni e altro...). Oppure anche un'altra sezione per gli rpg "romanzati" (sapete cosa sono...?non so se li chiamate così)...non so se c'è gente del forum a cui piacciono queste cose, a me piacciono....fatemi sapere.

Ho letto in una delle discussioni che qualcuno pensava di aprire un topic su quale scena di ff8 pensate che sia più romantica, ma non mi sembra che nessuno abbia poi aperto questa discussione....così ho pensato di farlo io, se non vi dispiace! Allora quale pensate che sia la scena più romantica di ff8? Io adoro quella in cui Squall libera Rinoa dal palazzo della Strega in cui l'hanno imprigionata....c'è quel filmatino stupendo! Ma mi piace anche la scena del filmato finale in cui si vede il Flashback di laguna che chiede a Raine di sposralo e le dà l'anello....ahhh...
E quali sono le vostre opinioni? (Questa è la prima discussione che apro su questo forum....spero che mi risponda almeno una persona!  )

Ciao a tutti,sono nuova del forum!! Adoro Final Fantasy, soprattutto Final Fantasy 7...e...non vedo l'ora di condividere le mie idee e i miei pensieri con voi!