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Un lieve rumore costante.doc

Aperto da Enriko12, 7 Gennaio 2002, 15:12:48

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Enriko12

Jessy era lì tranquilla all'interno del furgone intenta nel suo cibarsi di resti di qualcosa che poco prima si muoveva, e mi guardò con aria interrogativa vista la mia fretta e la mia preoccupazione.
Tirai un sospiro di sollievo. Ma non mi sentivo tranquillo, qualcosa non andava.
Le chiesi se qualcuno si era avvicinato o se l'avessero notata in qualche modo e mi rassicurò sul fatto che nessuno l'aveva scorta, riacquistai un po' di tranquillità.
Disse che una ambulanza era passata in tutta fretta superando il nostro furgone nascosto e si era diretta verso città.
Non vi era dubbio! Il dottore (o quel che ne rimaneva umanamente di lui) era fuggito verso al città e non potevamo lasciarci scappare l'occasione di scoprire il suo covo...
Avremmo ritrovato Kymi.
Ritornammo a Kimlia premendo l'acceleratore fino quasi a sfondare il pedale, non potevo più attendere, girammo per le strade cercando un segno dell'ambulanza, non poteva essere sparito ma non penso fosse così stupido da andare all'ospedale. Passammo di nuovo di fronte alla cattedrale di prima, l'alba stava incalzando e saremmo dovuti andare a nasconderci per passare il giorno, ma in quel momento la vidi, era parcheggiata nel vicolo a fianco ma ..si non c'erano dubbi era l'ambulanza del dottore.
Parcheggiai a fianco, ne scrutai l'interno con la mente e parve vuota. Cercai cosi' all'interno dei documenti o qualcosa che potesse darci maggiori informazioni ma l'unica cosa che trovai era il nome del conducente o almeno il presunto tale... Dott. Kigra Dotres, esperto patologo, colui che aveva curato parte delle indagini alle catacombe. Una nuova tessera per il mio mosaico.

Entrammo nella "finta" cattedrale spalancando le porte, se ci attendevano tanto valeva entrare in grande stile! Quando fummo dentro ciò che meno ci stupì erano i corpi dei bambini a terra senza vita, il resto era follia pura. Kimy era lì, crocefissa vicino all'altare, una macchia di sangue all'altezza del seno destro, il suo corpo scosso da tremiti pativa come non mai.
In un secondo fui davanti a lei, era così immacolata in quella veste, così ...delicata.
Caddi in ginocchio e piangendo urlai il suo nome. Parve aprire gli occhi per una frazione di secondo e in essi vi lessi qualcosa che non volevo. Una trappola.
Ci ero caduto come un imbecille. Mi voltai Ronji era tenuto da catene che scendevano dal soffitto e non riusciva a liberarsi e io improvvisamente sentii un rivolo caldo dal mio stomaco e vidi le mie interiora che fuoriuscivano come mosse da un impulso irresistibile e colavano a terra. Era una cosa allucinante, gli occhi sbarrati guardai Jessy cercando di capire, ma lei era troppo occupata a sghignazzare per farci caso.
"Poveri piccoli allocchi, credevate che non vi avremmo fermato?"
"Perché?"
"Troppo legati alla vostra vita umana per essere perfetti, come me."
"PERCHE'? IN NOME DI DIO DIMMELO!!"
Parve per un attimo fare una smorfia a sentir quelle parole, ma riacquistò subito fiducia.
"Perché non dovevate esistere, perché siete uno sbaglio, perché tu Joshua non sei mai nato."
"Lurida traditrice, tu non sei Jessy!"
"Certo che non lo sono" e dicendolo mostrò il suo vero aspetto, era una donna molto anziana, dai capelli lunghi e bianchi come la neve, la sua pelle raggrinzita, sembrava una dolce nonnina, ma forse era più indicato il lupo travestito da nonnina...
"Vedete siete andati troppo oltre, e tu Joshua hai creato due discendenti dai poteri così vasti, il mio padrone sarebbe interessato a capire chi ti ha creato e come ha fatto a renderti così potente da rendere questi due infanti (indicando Ronji e Kymi) tali da contrastare la nostra capacità, la nostra purezza di sangue raccolta in centinaia di anni."
"Io non so chi sono e non conosco chi mi ha creato" dissi con un sussurro di voce.
"Allora sei inutile, come i tuoi infanti del resto e brucerete tra le fiamme dell'inferno."
In quel momento la cattedrale stessa parve incendiarsi e bruciare me tre la donna non si spostava di lì, non fiatava e neppure temeva quelle fiamme.
Ronji invece urlava dalla disperazione.
Kymi non reagiva.
Ero solo, era finita.
Lacrime.
Un battito di cilia per mandarle via.
Un battito di cilia per vedere oltre le illusioni.
Un battito di cilia per mostrarmi che le mie budella non sgorgavano dal mio corpo, Ronji non era trattenuto da nessuna catena e la cattedrale non stava bruciando.
Illusioni, il potere di quella vecchia si basava sulle illusioni.
Riacquistai fiducia.
Volevo solo che non mi vedesse negli occhi per leggere ciò che sapevo e lei parve non interessarsi più a me, svanii dalla sua mente e lei parve non più interessata alla nostra "morte" tanto che mi diede le spalle.
Le fiamme dovevano avvolgerla, le fiamme dovevano purificare tutto quanto, per davvero.
Fu così intenso il mio desiderio che vidi la sua veste prendere fuoco.
La sorpresa parve avere effetto perché la donna iniziò a urlare dallo spavento e le illusioni caddero.
Io feci un sogghigno.
Ronji fece altrettanto.

Zephiro

bello ma lo sai ke a 1° vista il titolo sembrasse ke deskrivesse un uomo quando piscia?
LA NOSTRA DESTINAZIONE NON E' MAI UN LUOGO, MA UN NUOVO MODO DI VEDERE LE COSE (H.Miller, studioso di turismo)
NON POTREI MAI ESSERE DONNA, STAREI TUTTO IL GIORNO A TOCCARMI LE TETTE! (Woody Allen)
SE CREDO IN DIO? CREDERE E' UNA PAROLA GROSSA, DICIAMO CHE LO STIMO (Woody Allen)

Enriko12

AAAAArgh!!!!!!!! Blasfemo
e per di piu' hai pure interrotto la continuazione :P
cmq andro' avanti pian pianino... basta che trovo il tempo

kangi986

  :D  :D  assai bello.
ciao a tutti
basciamo le mani
stupido è chi lo stupido fa!!! (Forrest Gump)

Enriko12


Enriko12

La donna arretrava, evidentemente preda del dolore più folle, la sua mente prima fredda e calcolatrice era ora capace di ogni tipo di forte emozione. Ah che strano destino pensai, preda della sua stessa giustizia.
Brucia infida megera, purificati nelle fiamme poiché solo coloro che non temono l'inferno non patiscono i dolori delle fiamme. Questo pensai in quell'ondata di conforto che mi avvolse.
Giustizia.
Cosa era poi la giustizia? Quale regole aveva se non le regole che ognuno le dava. E' così soggettiva quindi?
Tremai a questi pensieri ma forse non era ancora il momento di dedicarsi alla filosofia poiché improvvisamente ogni goccia di acqua presente all'interno della cattedrale, la cui illusione stava svanendo anch'essa, sembrò animarsi e dirigersi verso la vecchia.
Le gocce vagavano a mezz'aria come incerte sul loro destino per poi gettarsi senza timore nelle fiamme pur di fermare quel supplizio. Non poteva essere la donna a farlo, c'era qualcun altro?
L'intensità delle fiamme scese e il crepitio si spense poco dopo rivelando un corpo carbonizzato per la maggiorparte della sua superficie, certo un umano a quel punto sarebbe già morto, ma lei ancora si muoveva, si contorceva in spasmi e dalla sua pelle oramai nera usciva un rivolo di pus rossastro.
Che scena raccapricciante.
Mi voltai e non riuscii a trattenere quell'impulso ancora umano di vomitare, ma ovviamente ciò che uscì dalla mia bocca era solo sangue.
Ma ero stato umano io?
Colui che secondo la vecchia "non era mai nato"?

Ronji non diede segno di nessuna emozione come il suo solito e si limitò a fissare quel mezzo cadavere ustionato che combatteva con il proprio corpo per rimettersi in piedi, evidentemente preda della follia più pura.
E Ronji disse: "La tua storia termina qua, nonna."
Poi venne verso di me dandole le spalle.
L'essere semi-carbonizzato con la pelle che si staccava, si mosse verso di lui cercando invano di raggiungerlo, ma in quel momento la sua stessa ombra si mosse in modo differente e la afferrò per la gola, la strinse forte e la vecchia si dimenò all'interno della presa urlando per il terrore, si spostava lentamente a piccoli passi, ma la sua ombra la seguiva e la teneva stretta, la vecchia aveva gli occhi sbarrati, preda forse delle sue stesse illusioni arretrava sempre più fino a che raggiunse il primo raggio di sole che colorato scendeva dalla vetrata raffigurante personaggi di una storia più vecchia della mia. Quella fu l'ultima cosa che vide.
Il sole. Maledizione!
L'illusione parve cedere sempre più, l'intera cattedrale stava svanendo lasciando il posto ad un minuscolo ingresso di un tempio a forma di sfinge che a differenza dell'altare di cui ne prendeva il posto, esisteva veramente.
Se rimanevamo lì morivamo anche noi.
Se uscivamo morivamo anche noi.
La sfinge come unica via di salvezza.
Presi l'intera croce a cui era attaccata Kymi, non avevo tempo per staccarla senza farla soffrire.
Ronji corse all'ingresso del tempio e vi entrò al limitare del primo raggio solare.
Io ero rimasto indietro.
L'oscurità cercò di contrastare invano la luce a cui di diritto spettava la giornata e io sarei morto se una nuvola non avesse coperto in quel momento il sole.
Per un attimo sentii sul corpo quel calore solare, quel tepore che non sentivo da chissà quanto tempo, e la mia anima si deliziò di esso e temo che sarei morto per davvero perché non avrei resistito alla tentazione dell'abbraccio caldo del sole.

Ma qualcun altro non la pensava come me, e non amava il sole.
E non amava noi tre.

Zephiro

quando fanno il mega orgione?
(commento inopportuno eh?) 6 un grande skriba kmq!
LA NOSTRA DESTINAZIONE NON E' MAI UN LUOGO, MA UN NUOVO MODO DI VEDERE LE COSE (H.Miller, studioso di turismo)
NON POTREI MAI ESSERE DONNA, STAREI TUTTO IL GIORNO A TOCCARMI LE TETTE! (Woody Allen)
SE CREDO IN DIO? CREDERE E' UNA PAROLA GROSSA, DICIAMO CHE LO STIMO (Woody Allen)

Enriko12

grrrrr Zeeeeeephi se ti becco, mannaggia. :P
cmq grazie per il compli  :0

kangi986

tanto è inutile scrivere di non postare sotto perchè sempre e dico sempre qualcuno deve scrivere i complimenti.
ciao a tutti
basciamo le mani
stupido è chi lo stupido fa!!! (Forrest Gump)

Enriko12

be' se sono complimenti non ci si può incaxxare più di tanto no?

Zephiro

EHEHEH ha ragione kangi! ma 'sto racconto è troppo contradditorio da come l'ho tradotto io prima dal titolo doveva essere un racconto di un tizio che pisciava x tanto e poi alla fine dovevano fare un mega orgione ma nn potevi scegliere un solo filone narrativo?
VERO CHE L'HO TRADOTTO ATTENTAMENTE IL RACCONTO?
LA NOSTRA DESTINAZIONE NON E' MAI UN LUOGO, MA UN NUOVO MODO DI VEDERE LE COSE (H.Miller, studioso di turismo)
NON POTREI MAI ESSERE DONNA, STAREI TUTTO IL GIORNO A TOCCARMI LE TETTE! (Woody Allen)
SE CREDO IN DIO? CREDERE E' UNA PAROLA GROSSA, DICIAMO CHE LO STIMO (Woody Allen)

kangi986

eeeeeeeeehhhhhhhhhhh ???  ???  ???
                                         :(  :(  :(
                                              :D  :D  :D
                                                        :p  :p  :p
ciao a tutti
basciamo le mani
stupido è chi lo stupido fa!!! (Forrest Gump)

achille

bravo enrico...
non vedo l'ora di leggere il seguito...
bye

Enriko12

appena c'ho un pochetto di tempo ...

Zephiro

kangi l'ehhhhhhhhhhhhh è kome dire si vero?
LA NOSTRA DESTINAZIONE NON E' MAI UN LUOGO, MA UN NUOVO MODO DI VEDERE LE COSE (H.Miller, studioso di turismo)
NON POTREI MAI ESSERE DONNA, STAREI TUTTO IL GIORNO A TOCCARMI LE TETTE! (Woody Allen)
SE CREDO IN DIO? CREDERE E' UNA PAROLA GROSSA, DICIAMO CHE LO STIMO (Woody Allen)